A Davos sono stati il leader russo, Vladimir Putin, e quello cinese, Wen Jiabao, a definire le linee della critica all'assetto internazionale centrato sugli Stati Uniti. La prima critica è stata sulla credibilità, la seconda sulla politica economica. Gli Stati Uniti hanno sempre assicurato che il loro sistema era stabile, e poi si è visto che non era vero, questo è quanto in sostanza ha affermato Putin.
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