Note in margine a «Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce» di Maurizio Ferraris

Categoria/Category
Anno XLV, n. 199, settembre-dicembre 2010
Editore/Publisher
Centro Einaudi

Abstract

Dopo aver delineato a grandissimi tratti due approcci in ontologia sociale che attraversano il Novecento – le teorie che rifiutano la distinzione tra oggetti sociali e oggetti naturali e quelle che invece ne riconoscono la portata ontologica – l’autrice si concentra sulle seconde e, in particolare, sulla teoria del mondo sociale proposta da Maurizio Ferraris. Una volta articolata la teoria nei suoi passaggi essenziali, ne discute tre tesi, nel tentativo di rispondere alla domanda seguente: in che misura (e sotto quali aspetti) la teoria di Ferraris si discosta dall’ontologia del mondo sociale proposta da John Searle?

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