La posizione originaria tra contratto e costruzione

Categoria/Category
Anno XLVIII, n. 206/207, gennaio-agosto 2013
Editore/Publisher
Centro Einaudi
Luogo/City
Torino
Articolo completo/Full text
206-207online_Bocchiola.pdf

Abstract

Una delle argomentazioni che Rawls utilizza per giustificare la sua teoria della giustizia sociale è la cosiddetta «posizione originaria», una situazione ideale di scelta in cui individui rappresentativi di una società, all’oscuro della propria identità e posizione sociale, scelgono i principi che andranno a modellare le istituzioni politiche fondamentali in cui vivono. Rawls descrive la posizione originaria sia come una forma di contratto sociale – la teoria normativa secondo cui i principi di giustizia sono giustificati se tutti i membri di una società possono ipoteticamente accettarli –, sia come una forma di costruttivismo – la teoria metaetica secondo cui i principi di giustizia sono giustificati in quanto esito di una procedura di ragionamento correttamente applicata. Se, a prima vista, contrattualismo e costruttivismo sembrano due teorie simili, le tesi avanzate dai due approcci sono in realtà molto differenti. In questo articolo cerco di articolare più chiaramente le differenze tra la nozione di contratto e quella di costruzione in generale e, più in particolare, nel pensiero di Rawls.

 

The Original Position, between Contract and Construction

One of the arguments that Rawls uses to justify his theory of social justice is the so-called “original position,” an ideal situation of choice, where individuals representative of a society, unaware of their identity and social position, choose principles that will model the fundamental political institutions in which they live. Rawls describes the original position both as a form of social contract theory—the normative view that principles of justice are justified if all members of a society could hypothetically accept them—and as a variety of constructivism—the metaethical view that principles of justice are justified because they are the outcome of a correctly performed reasoning process. At first sight, contractualism and constructivism seem to be two similar theories; however, the claims put forward by the two approaches are in fact very different. In this article I try to articulate more clearly the differences between the notion of contract and construction in general and, more specifically, in Rawls's thought.