Sono pochi i passaggi che aiutano l'osservazione di lungo periodo del problema demografico (1) e quindi anche pensionistico. Questi pochi passaggi mostrano come si abbiano dei problemi nel breve termine, mentre si possa avere un equilibrio nel lungo termine.

 

 

L'essenza della “transizione demografica” è questa.

Il primo grafico mostra l'essenza della transizione demografica in ogni paese. Gli istogrammi che seguono mostrano la dinamica demografica in Italia.

Ancorapensioni1
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Ancorapensioni2
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Immaginiamo ora un sistema pensionistico - a ripartizione, ossia chi lavora trasferisce una parte del proprio reddito a chi è in pensione (2) - nelle diverse fasi della transizione demografica.

Insomma, nel lungo periodo le cose si aggiustano, mentre nel breve il peso delle pensioni morde.

1 - http://noisefromamerika.org/articolo/calo-demografico-declino-lungimiranza

2 - Il sistema a ripartizione differisce da quello ad accumulazione, ma i due sistemi si equivalgono quando il tasso di crescita del PIL è eguale al rendimento del fondo pensioni. Perciò possiamo non complicare l'esposizione: http://www.centroeinaudi.it/lettera-economica/articoli-lettera-economica/asset-allocation/4098-pensioni-a-ripartizione-ed-accumulazione.html

3 - http://www.centroeinaudi.it/lettera-economica/articoli-lettera-economica/ricerche/961-vecchiacci-metria.html