2014

Conflitti ambientali come conflitti di valore: un'analisi empirica su strumenti di mediazione inappropriati

WP-LPF 7/14

Categoria/Category
WP-LPF 2014
Editore/Publisher
Centro Einaudi
Luogo/City
Torino
Articolo completo/Full text
WP-LPF_7_2014_Lastrico.pdf

Abstract

Nonostante i conflitti ambientali vengano abitualmente descritti come scontro fra interessi (interesse nazionale/NIMBY), o basati sulla conoscenza scientifica, il paper tenta di mostrare come essi rappresentino piuttosto dispute tra framework normativi spesso incommensurabili. Dietro ad ogni problema presentato come meramente tecnico si nasconde sempre un quadro valoriale ben preciso, probabilmente in contrasto con altri quadri valoriali presenti nella società. I conflitti ambientali rappresenterebbero una delle più rilevanti policy issue attualmente interessate da dispute di carattere normativo, sulla direzione che debba prendere lo sviluppo economico. Prendendo come caso di studio il decision-making relativo alla linea Torino-Lione, il paper sostiene, attraverso la policy analysis diacronica e comparativa col caso francese e la frame analysis testuale dei claim prodotti dagli attori, che in esso si fronteggerebbero due visioni normative principali: quella ufficiale, tecnica e fondata sulla crescita economica, e quella oppositiva, ecologica e fondata su un’economia a misura d’uomo. Il lavoro si propone di far luce sulla vera natura dei conflitti ambientali, suggerendo che le arene negoziali sarebbero inadeguate (pur a fronte di forti interessi coinvolti), e che anche la discussione evidencebased non sarebbe sufficiente se usata trattando come mero problema tecnico ciò che in realtà è una scelta normativa. Facendo riferimento critico alla letteratura, le arene decisionali utilizzate nel caso di studio sono quindi classificate tentando di mostrare limiti e potenzialità rispetto alla risoluzione di ciò che è stato descritto come conflitto di valori.