Il Centro Einaudi
Presentazione
Il Centro Einaudi ispira la propria azione all'einaudiano "conoscere per deliberare".
È stato costituito nel 1963 per iniziativa dell'imprenditore torinese Fulvio Guerrini come associazione di intellettuali e imprenditori accomunati dall'intento di rileggere, in chiave italiana e policy-oriented, il liberalismo classico e le sue interpretazioni contemporanee, all'epoca soprattutto anglosassoni.
Nel tempo, il Centro Einaudi ha modificato la propria struttura (oggi è un'associazione riconosciuta dalla Regione Piemonte) e ha vissuto diversi ricambi generazionali, mantenendo la vocazione ideale, l'audience nazionale, l'indipendenza e la capacità di formare nuova classe dirigente.
Il Centro svolge attività di ricerca, in proprio o in partnership.
Gli ambiti di competenza sono economia politica, economia internazionale, analisi economica empirica, teoria politica, politologia, social policy, relazioni internazionali, a cui si aggiunge un focus sull'economia e la società del Nord-Ovest.
L'approccio è policy-oriented, multi-disciplinare, attento all'uso di linguaggi comprensibili ai non specialisti; il riferimento comune è la tradizione liberale, nelle sue ricche e variegate declinazioni
Rapporti annuali
- Rapporto sull'Economia Globale e l'Italia, con Ubi Banca
- Indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli Italiani, con Intesa San Paolo
- Rapporto “Giorgio Rota” su Torino, con Compagnia di San Paolo e, dal 2016, Banca del Piemonte
- Economic Freedom of the World, with Economic Freedom Network
Progetti
- Conferenza Guerrini sulle libertà nelle società industriali avanzate
- Giorgio Rota Best Paper Award for Young Researchers
- Laboratorio di Politica Comparata e Filosofia Pubblica
- Percorsi di Secondo Welfare
- Quadrante Futuro
- Scuola di Liberalismo
Testate on-line
Prossimi eventi
Ricerche e Progetti
- WP 3/2018 Religion in the Public Sphere: New Theoretical Perspectives for Muslim-Majority Countries
- La ricerca strategica al servizio delle politiche economiche e sociali a cura di Maurizio Ferrera, Anton Hemerijck e Maria Tullia Galan.
- Il progetto
- Recuperare la rotta é il titolo del XVIII Rapporto «Giorgio Rota» su Torino, presentato il 7 ottobre alla Biblioteca Nazionale.