2001

La fine dell’euforia

VI Rapporto sull'economia globale e l'Italia (2001)

Categoria/Category
Rapporto sull'economia globale e l'Italia
Editore/Publisher
Guerini e Associati
Pagine
201
Prezzo
lire 32.000

Abstract

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Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4


L’inversione di tendenza delle Borse mondiali è molto più di un fatto finanziario. Alle sue spalle c’è un mercato che fa fatica ad applicare criteri di razionalità, ad assicurare prospettive di crescita senza scosse, a regolare gli aspetti più vari della vita, una globalizzazione i cui costi, economici e umani, crescono più rapidamente dei benefici. La fine dell’euforia delle Borse è anche fine dell’illusione che il mondo abbia trovato la bacchetta magica: ha invece, nel mercato globale, una medicina da usare con cautela.
Questa sesta edizione del Rapporto sull’economia globale e l’Italiavuol essere un punto di riferimento e di inquadramento generale, una ricerca del senso degli sviluppi economici non solo del Duemila, ma del decennio che con questo anno si chiude. In un’analisi critica che si svolge tra la macroeconomia, le vicende dei mercati e quelle delle imprese globali, analizza le ultime fasi dell’espansione finanziaria e il mutamento globale di tendenza. Scopre un mercato mondiale spigoloso, una crescente concentrazione delle imprese, un Giappone malato, un’America piena di divari, un’Europa in ombra, ma con qualche carta da giocare per dare nuove dimensioni alla «nuova economia».
È questo l’orizzonte in cui deve muoversi un’Italia dalla struttura economica debole, ma purgata dei suoi guai maggiori e in lento miglioramento; un’Italia che tenta soluzioni originali nel campo dell’industria, si costruisce, anche grazie alle piccole imprese, uno spazio economico all’estero, ridisegna il ruolo economico del proprio territorio, si avvicina, sia pure con ritardo, alla nuova economia. Alla ricerca di un rilancio non solo possibile ma anche indispensabile.

Presentazione di Gerardo Braggiotti. Realizzato in collaborazione con Lazard

Professore di economia politica all’Università di Torino, Mario Deaglio ha diretto Il Sole 24 Ore ed è editorialista de La Stampa. Dal 1996 redige questo Rapporto annuale sull’economia globale e l’Italia, aggiornando così l’analisi delle moderne società di mercato sviluppata nei suoi libri più recenti (La nuova borghesia e la sfida del capitalismo, 1991; Liberista? Liberale, 1996).


Questo Rapporto annuale, giunto alla terza edizione, nasce dalla collaborazione fra il Centro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi" e la Vitale Borghesi & C.
Il capitalismo difficile. Le tendenze, le regole, le imprese. Primo rapporto sull’economia globale e l’Italia (1996) e Ultimi della classe? Secondo rapporto sull’economia globale e l’Italia (1997), a cura di Mario Deaglio, sono stati pubblicati da Centro Einaudi e Vitale Borghesi & C. in edizioni fuori commercio. L’Italia paga il conto. Terzo rapporto sull’economia globale e l’Italia (1998), A quando la ripresa? Quarto rapporto sull’economia globale e l’Italia (1999), e Un capitalismo bello e pericoloso. Quinto rapporto sull’economia globale e l’Italia (2000), di Mario Deaglio, sono usciti in questa stessa collana.

Per la comunicazione il Rapporto si avvale dell’opera di Moccagatta Associati.