Uno studio del Fondo Monetario di Claessens, Kose e Terrones, dal titolo "What Happens During Recessions, Crunches and Busts” mostra le dinamiche delle variabili economiche e finanziarie quando si ha crisi per ventuno paesi sviluppati dal 1960 al 2007. La linea grigia dei grafici è la mediana, le linee tratteggiate grigie sono il doppio dei valori degli scarti dalla linea mediana. La linea blu è il comportamento corrente degli Stati Uniti e quella rossa con tratteggi il comportamento storico sempre degli Stati Uniti.

La linea dello zero è il momento in cui incomincia la recessione che è suddivisa in trimestri. I valori correnti degli Stati Uniti sono quelli di fine 2007.
Variabili reali. Non vi sono differenze fra la crisi statunitense di oggi e la media delle crisi in termini di PIL, Consumi ed Investimenti non residenziali. Solo la forte caduta degli Investimenti residenziali è anomala. La tabella non è mostrata. Variabili finanziarie. Vi sono differenze fra la crisi statunitense di oggi e la media delle crisi in termini di contrazione del credito, prezzi delle case e tassi di interesse. La differenza è che queste tre variabili oggi sono al limite (ossia al doppio della deviazione standard) inferiore dell’esperienza. Quindi una caduta “brutta”. Anomala è la tenuta della borsa statunitense, che non registra il deterioramento delle variabile reali e finanziarie come avrebbe dovuto sulla base delle dinamiche storiche. La tabella è mostrata.
 

Morale, uno che guarda solo la borsa azionaria non vede la crisi, uno che guarda tutto il resto meno la borsa azionaria non si spiega la tenuta della borsa azionaria.
 

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