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Il liberalismo che precede i liberalismi

The Liberalism that Precedes Liberalisms

Categoria/Category
Anno XXXIX, n. 173, 174, 175 gennaio-giugno 2004
Editore/Publisher
Centro Einaudi

Abstract

La tesi dell’autore è che il liberalismo può essere ricondotto a una ben distinta e distintiva connotazione storica, a condizione di essere il «liberalismo puro e semplice» (al singolare), con l’aiuto di appropriate distinzioni. Occorre innanzitutto distinguere il liberalismo dal laissez-faire, dall’economia di mercato: lo Stato liberale infatti non si caratterizza innanzitutto per la sua dimensione, o per la quantità di cose che fa; si caratterizza per la sua struttura, ed è perciò, prima e innanzitutto, uno Stato costituzionale nell’accezione garantista del termine. Solo dopo aver distinto il liberalismo dal liberismo si può discutere in modo appropriato e proficuo il loro rapporto. Il liberalismo non può essere ridotto a premesse o presupposti economici. Il liberalismo pregia e difende l’individuo, e lo difende con quella sicurezza che gli dà la sua proprietà; una proprietà che è garanzia, e che non ha nulla da spartire con una visione economica della vita. Il liberalismo, in secondo luogo, va distinto dalla libertà: esso infatti, nella sua connotazione storica fondamentale, può essere definito come la teoria e la prassi della protezione giuridica, attraverso lo Stato costituzionale, della libertà individuale. Occorre, infine, distinguere tra «liberalismo puro» e liberalismo democratico: il liberalismo è innanzitutto tecnica di controllo e di limitazione del potere dello Stato, mentre la democrazia è l’inserimento del potere popolare nello Stato. Il liberalismo ha mostrato che il potere assoluto, il potere arbitrario, può essere domato; ha spezzato il circolo vizioso del quis custodiet custodes?, di chi controllerà i controllori; ha effettivamente liberato l’uomo dalla paura del Principe. E purtuttavia il liberalismo, oggi, è in declino. Fino a oggi abbiamo ancora una democrazia nel liberalismo, nel contesto del liberalismo. Ma il rischio che si giunga a una democrazia senza liberalismo – al perfetto Leviatano – non può, purtroppo, essere escluso.

The author’s thesis is that liberalism – provided it is ‘pure and simple liberalism’ (in the singular) – can be traced to a distinct and distinctive historical condition, with the help of appropriate distinctions. It is necessary, first of all, to distinguish liberalism from laissez-faire, from the market economy: the liberal state is not in fact characterised principally by its size or by the quantity of the things it does: it is characterised, instead, by its structure and is thus, first and foremost, a constitutional state in the ‘civil rights’ interpretation of the term. Only after distinguishing liberalism from liberisme is it possible to discuss their relationship appropriately and constructively. Liberalism cannot be reduced to economic premises and presuppositions. Liberalism values and defends the individual with the security that his property provides him – a property that is a guarantee and has nothing in common with an economic vision of life. Liberalism, in the second place, should be distinguished from liberty: in its fundamental historical connotation, it may in fact be defined as the theory and praxis of legal protection, through the constitutional state, of individual liberty. It is necessary, finally, to distinguish between ‘pure liberalism’ and democratic liberalism: liberalism is, above all, a technique for controlling and limiting the power of the state, whereas democracy is the insertion of popular power into the state. Liberalism has shown that absolute power, arbitrary power, can be tamed: it has broken the vicious circle of quis custodiet custodes? (who will guard the guards?) and has effectively liberated man from fear of the Prince. Even so, liberalism is on the decline today. So far we have had democracy in liberalism, in the context of liberalism. But the risk of arriving at democracy without liberalism – at the perfect Leviathan – cannot, alas, be excluded.