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Le ricerche del Centro Einaudi / Il risparmio e i risparmiatori italiani nel 2003

Centro Einaudi Reports. Italian Saving and Savers in 2003

Categoria/Category
Anno XXXVIII, n. 169, maggio-giugno 2003
Editore/Publisher
Centro Einaudi

Abstract

Questo lavoro utilizza le risposte alle domande che la Doxa, per conto di Centro Einaudi e Banca Nazionale del Lavoro, ha rivolto nel giugno (e ottobre) 2003 a un campione di detentori di depositi bancari. Il periodo storico analizzato è molto particolare, giacché segue la caduta dei mercati azionari di tutto il mondo, che tanta ricchezza familiare ha distrutto. Sono chiaramente evidenziate le delusioni e le paure dei risparmiatori italiani, alla ricerca di una guida affidabile in una fase di ripresa tuttora incerta. Le ferite del risparmio distrutto sono profonde e richiederanno anni per rimarginarsi. Nel frattempo il risparmiatore rischia di perdere fiducia e, per conseguenza, di ridurre la quantità di risparmio, proprio in un momento in cui varie esigenze future, su tutte quella previdenziale, vengono prepotentemente alla ribalta. Molto può essere fatto per rifondare il sistema di formazione e utilizzo del risparmio nazionale. I risparmiatori devono cercare di accrescere le proprie conoscenze in materia. Ma soprattutto gli intermediari finanziari devono evitare di approfittare della scarsa informazione della clientela e proporre prodotti e servizi utili e a costi ragionevoli.

This article uses replies to the questions which Doxa, an Italian opinion poll agency, asked a sample of bank deposit holders on behalf of Centro Einaudi and Banca Nazionale del Lavoro in June (and October) 2003. The historical period analysed is a significant one insofar as it follows the worldwide collapse of share markets that destroyed such a large amount of family wealth. The author clearly highlights the disappointments and fears of Italian depositors in search of reliable guidance during the still uncertain recovery phase. The wounds inflicted by the destruction of savings are deep and will take years to heal. In the meantime, depositors risk losing confidence and are hence likely to reduce the amount of their saving at a moment in time in which a variety of future needs – social security, first and foremost – are coming prominently to the fore. A great deal can be done to refound the system of formation and use of national savings. While depositors must seek to enhance their knowledge of the matter, it is important above all for financial brokers to avoid profiting from their clients’ lack of information and to offer useful products and services at reasonable prices.