2015

Il Fondo di aiuti europei agli indigenti: l'iter legislativo a livello europeo e la sua attuazione in Italia

WP 2WEL 1/2015

Articolo completo/Full text
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Abstract

Nel marzo 2014 Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione Europea hanno approvato il Regolamento relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD). Nato come prosecuzione e ampliamento del precedente Programma per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti (PEAD) e come traduzione legislativa dell’impegno di riduzione della povertà previsto dalla Strategia Europa 2020, il Fondo mette a disposizione degli Stati membri dell’Unione Europea circa 3,8 miliardi per il periodo 2014-2020. Queste risorse sono utilizzabili per un sostegno alle persone più povere dell’Unione, in particolare soggetti che non possono accedere a quantità adeguate di prodotti alimentari, persone senza fissa dimora e bambini a rischio di povertà o esclusione sociale. Ogni Stato membro sarà responsabile dell’applicazione del Regolamento nel proprio paese: è chiamato a redigere Programmi operativi contenenti le azioni intraprese a sostegno degli indigenti, messe in campo tramite organizzazioni partner, disponendo di un’ampia flessibilità riguardo alla scelta di fornire loro aiuti alimentari, supporto materiale di base e/o misure di accompagnamento per facilitare l’inclusione sociale e l’avvicinamento al mercato del lavoro. Dopo un’esposizione dei principali contenuti del Regolamento, e prima di una breve descrizione del suo stato di attuazione in Italia, l’analisi si concentra sul lungo e complesso iter legislativo del FEAD, a partire dalla pubblicazione della proposta legislativa fino all’approvazione del testo definitivo. In particolare, grande attenzione è rivolta al dibattito politico all’interno del Parlamento europeo, con l’analisi delle votazioni svoltesi nel giugno 2013, e al dibattito fra gli Stati membri in particolare all’interno del Consiglio dell’Unione Europea. In entrambi i casi si è cercato di capire chi e perché si è dimostrato contrario all’approvazione di questo nuovo strumento europeo di lotta alla povertà.