2019

L'uso della valutazione partecipata da parte della committenza: il caso della domiciliarità del Comune di Milano

WP 2WEL 1/2019

Editore/Publisher
Centro Einaudi
Luogo/City
Torino
Articolo completo/Full text
wp_2wel__1_2019.pdf

Abstract

Uno degli aspetti che sta più a cuore ai ricercatori che si occupano di valutare politiche e servizi è che gli esiti del proprio lavoro siano utilizzati dai committenti al fine di migliorare i servizi stessi. Per questo la letteratura ha cominciato a interrogarsi, fin dai primi anni '80, su quali fossero le condizioni per rendere le valutazioni utili e utilizzabili. L'uso di metodi partecipativi, o più limitatamente il coinvolgimento della committenza nelle diverse fasi di valutazione, sembra essere uno degli elementi a favore del suo successivo utilizzo. Senza la pretesa di giungere a conclusioni generalizzabili, il presente paper intende esplorare questa tesi analizzando il caso della valutazione del Sistema per la Domiciliarità del Comune di Milano, condotta dall'Istituto per la Ricerca Sociale in partnership con Amapola - Progetti per la sicurezza delle persone e delle comunità. In particolare il paper analizza il processo successivo alla restituzione degli esiti della valutazione e di riprogettazione del servizio, indagando i fattori che maggiormente hanno inciso sui diversi tipi di utilizzo che la committenza e gli stakeholder coinvolti hanno fatto della valutazione.