Sintesi del seminario tenutosi al Centro Einaudi il 25 febbraio 2003

Apertura di Giorgio S. Frankel.
Relatori: Younis Tawfik, Emilio Jona e Valerio Zanone.
Interventi programmati di Fuad Schibly e Franco Ottolenghi.

Sintesi dell'introduzione di Giorgio S. Frankel al seminario del 20 gennaio 2003

Oh che bella guerra! Negli Stati Uniti, gli ideologi del "partito" della guerra assicurano che sarà rapida, di successo e poco costosa, con grandi benefici per tutti: risolverà la questione del terrorismo, delle armi di distruzione di massa e la deteriorata situazione del Medio Oriente. Quasi una "guerra santa" che porterà l’economia di mercato ed un regime filo-occidentale in Iraq – e dunque, sempre a detta degli ideologi, prosperità e benessere in tutta l’area; in più, dopo la guerra il petrolio iracheno tornerà a scorrere in abbondanza facendone calare sensibilmente il prezzo e riducendo la dipendenza dell’Occidente dall’Arabia Saudita e dall’Opec.

 

"L’Unione dell’Europa è l’interesse primario dei cittadini e dei popoli che la compongono".

di Angelo M. Petroni

Osservatorio sul pensiero liberale

Ormai le prime pietre nel cantiere dell’allargamento dell’Unione Europea cominciano a diventare numerose. Il 9 aprile scorso se n’è aggiunta un’altra: il Parlamento Europeo ha dato il suo assenso alla firma di quello che sarà ricordato dalle cronache come il Trattato di Atene, firmato il 16 aprile nella capitale ellenica. Sarà il Trattato che, sottoposto alla ratifica dei 15 attuali Stati membri, consentirà l’ingresso ai paesi candidati che avranno a loro volta firmato e ratificato i rispettivi trattati di adesione.

Osservatorio Europa (2003)

La Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) rappresenta il secondo pilastro alla base dell’Unione Europea. La struttura in pilastri è nata con il Trattato di Maastricht, ma il progetto di dotare l’Europa di una politica estera e di difesa comuni risale agli albori della costruzione europea.